Le Bottege del gusto
Vivendo in un territorio ricco di storia e cultura, momumenti e tradizioni, di paesaggi e valori ambientali ancora incontaminati è naturale adoperarsi per trasferire questi valori di immediata percezione e godibilità ai prodotti e ai servizi di qualità del proprio territorio.
Il Marchio Collettivo “Tuscia Viterbese” è lo strumento che può consentire questo trasferimento, in quanto capace di racchiudere in un unico simbolo e in un unico slogan l’insieme di questi valori.
L’idea del Marchio Collettivo, generata dalla Camera di Commercio di Viterbo, è stata accolta e condivisa dall’Università della Tuscia, dalla Provincia di Viterbo e da tutte le associazioni di categoria e dagli ordini professionali, in particolare da quelli degli Ingegneri e dei Dottori Agronomi e Forestali.
E’ ormai constatazione comune che il marchio, nella sua rappresentazione grafica, si attaglia perfettamente alla nostra storia e cultura tanto da poter diventare simbolo stesso del nostro territorio, cioè della Tuscia Viterbese.
Ferindo Palombella
L’autore
Nella sua configurazione il marchio attinge ai valori della civiltà etrusca recuperando un simbolo che ricorre in tutta la sua iconografia. La “T” iniziale di Tuscia si moltiplica nello sviluppo di una sola linea che si articola per definire e contenere due “T” contrapposte: unione nella diversità tipologica e autonomia delle aziende che, insieme, convergono nel marchio collettivo. E’ il luogo del dare e dell’avere, dell’offrire e del ricevere, del centro a cui si viene e da cui si va, dell’impegno. Chiunque in Italia o all’estero lo vedrà , dovrà dire Tuscia e sarà come se la mente lo elegesse fra gli aggettivi che la realtà ha attribuito al carattere di questa terra”.
Gianni Bortolotti
Nato a Castel San Pietro Terme, Bologna, ha studiato presso il Liceo Artistico, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e la facoltà di Architettura all’Università degli Studi di Firenze.
Inizia la sua attività di graphic designer nel 1960 presso studi di Bologna e Milano in particolare presso lo Studio di Achille e Pier Giacomo Castiglioni. Nel 1965 costituisce il proprio Studio professionale ed estende la sua attività all’architettura e al disegno industriale. Lavora, oltre ad altri, per Alitalia spa, Hermes di Parigi, Volvo Italia, Zanichelli Editore spa, Mastrangelo di New York, nell’ambito della Visual Communication, dell’interior Design e dell’Industrial Design. Il suo lavoro è normalmente pubblicato sulle maggiori edizioni internazionali del settore ed esposto nelle biennali ufficiali.
I suoi lavori più significativi sono esposti nei maggiori Musei: dal MOMA di New York al Musèe de la publicitè del Palais du Louvre di Parigi. E’ stato invitato a tenere conferenze e a svolgere attività didattica da diverse scuole di Graphic Design e in particolare dalla California University di Los Angeles, dalla Rovaniemen Taide-Ja Kasiteollisus Oppilaitos di Rovaniemi in Finlandia, dall’Università ITESO di Guadalajara Jalisco in Messico, dalla Columbia University di New York, dall’Universidad de Buenos Aires e dal Dipartimento di Design dell’Università di Pechino. E’ stato Membro de The Chartered Society of Designers di Londra e socio del Type Director Club di New York. Gianni Bortolotti è scomparso nel 2007.